
traccia
Le immagini più antiche della storia dell’uomo sono testimonianze di un’esistenza che ancora oggi ci riguarda e ci emoziona. Le pareti delle grotte rupestri custodiscono impronte e incisioni dense di significato, che parlano un linguaggio primordiale tuttora comprensibile. A renderlo chiaro è la necessità innata di lasciare una traccia di sé, un segno della propria presenza a cui attribuire un senso.
Traccia è la memoria di incisioni osservate e studiate negli anni, appunti visivi che attraverso un gesto presente rendono vivo il nostro legame con il passato. Le pagine del libro si configurano come una stratificazione e una successione di segni in movimento che, così come le immagini preistoriche, tengono traccia dello scorrere del tempo.
